Dall'analisi della fiscalità alla comprensione delle opportunità per le società internazionali, ecco una panoramica completa.
Espandere un'azienda in Svizzera significa approfittare di un ambiente favorevole sotto vari aspetti, dalla fiscalità all'accesso ai mercati, dalla qualità del capitale umano alla sicurezza legale, rendendola un'opzione attraente per le imprese in crescita.
L’articolo di oggi parlerà di tassazione svizzera con l’obiettivo di supportare le aziende nella massimizzazione dei benefici fiscali nell’ambito dell’internazionalizzazione.
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Espandere un'azienda in Svizzera offre diversi vantaggi, che riassumiamo così.
La Svizzera è nota per la sua forte stabilità economica e politica, fattori essenziali per un ambiente aziendale sicuro ed efficiente.
Il Paese vanta un sistema fiscale attraente, con tassi di imposizione relativamente bassi e diverse agevolazioni fiscali per le imprese, specialmente a livello cantonale.
Situata al centro dell'Europa, la Svizzera offre un accesso facilitato ai mercati europei, nonostante non faccia parte dell'Unione Europea. Questa posizione geografica è ideale per aziende che cercano di espandersi nel mercato europeo.
Il Paese dispone di una forza lavoro altamente qualificata e multilingue, fondamentale per le imprese che cercano di innovare e competere a livello globale.
La Svizzera offre una qualità della vita elevata e infrastrutture eccellenti, aspetti che contribuiscono a un ambiente di lavoro positivo e produttivo.
Il Paese è leader in termini di innovazione e ricerca, con un forte sostegno alle attività di R&S, rendendolo un luogo ideale per le aziende tecnologiche e scientifiche.
La Svizzera ha un sistema legale robusto che protegge i diritti di proprietà intellettuale, un aspetto cruciale per le aziende in settori innovativi.
Il sistema fiscale svizzero è piuttosto particolare.
Trattandosi di uno Stato federale, la Svizzera non ha un sistema fiscale uniforme, ma articolato su tre livelli: federale, cantonale e comunale.
La Confederazione svizzera può riscuotere solo alcune imposte indicate espressamente dalla Costituzione mentre i Cantoni sono liberi di individuare le loro imposte - a meno che non siano vietate dalla Costituzione o questa le riservi espressamente alla Confederazione.
I Comuni invece possono riscuotere le imposte consentite dal proprio Cantone.
La Confederazione (Stato centrale), i 26 Cantoni (Stati membri) e i gli oltre 2100 Comuni prelevano le imposte dai contribuenti secondo una propria legislazione.
Il finanziamento delle casse della Confederazione è assicurato da imposte dirette e da imposte indirette; quello dei Cantoni e dei Comuni quasi totalmente da imposte dirette.
Ciascuno dei 26 Cantoni ha una propria legge fiscale e tassa, tra gli altri, reddito, sostanza, successioni in modo diverso.
La Svizzera ha sottoscritto oltre 100 convenzioni contro la doppia imposizione con altri Paesi, garantendo in questo modo che i contribuenti che ottengono un provento in un Paese terzo non vengano tassati due volte.
Una delle riforme fiscali più importanti è entrata in vigore il 1° gennaio 2020 e vede l’abolizione dei privilegi fiscali di cui godevano le imprese operanti perlopiù a livello internazionale; oggi, tutte le imprese – che si tratti di grandi gruppi societari o di PMI – sono tassate alle stesse condizioni. L’obiettivo della riforma è preservare la competitività imprenditoriale svizzera, pur introducendo nuove forme fiscali speciali che riguardano:
L’OCSE e gli Stati del G20 hanno, poi, concordato un’imposta minima per le grandi multinazionali, attuata dal Consiglio federale.
La minimum tax entrerà in vigore il 1° gennaio 2024 e prevedrà un’aliquota minima del 15% per le società attive a livello internazionale che registrano una cifra d'affari annua di almeno 750 milioni di euro.
In Svizzera, le imposte dirette si dividono in imposte sul reddito e sul capitale dell’impresa e imposte sulle persone fisiche.
Per quanto riguarda le persone giuridiche, l’ambito è molto complesso e richiede un’analisi approfondita ad personam: infatti, dato che il sistema fiscale svizzero è federale, la tassazione effettiva delle imprese varia a secondo del Cantone e del Comune in cui hanno sede.
C’è poi da considerare l’aliquota federale legale dell’8,5%, applicabile sugli utili al netto delle imposte.
Per il calcolo delle imposte alle persone fisiche, occorre distinguere tra quelle che hanno domicilio fiscale in Svizzera e quelle domiciliate all’estero. L’imposta federale colpisce i proventi da attività lucrativa dipendente, i proventi da attività lucrativa indipendente, i redditi da sostanza mobiliare e immobiliare, i redditi provenienti dalla previdenza e qualsiasi altra tipologia di provento.
I Cantoni e i Comuni tassano il reddito (in modalità simile all’imposta federale) e anche la sostanza. Le tariffe dell’imposta sul reddito a livello cantonale sono strutturate in modo progressivo.
I Cantoni tassano alla fonte il reddito da lavoro di cittadini stranieri che non hanno un permesso di domicilio - che vale come imposta sul reddito federale, cantonale e comunale.
I Cantoni e i Comuni prelevano un’imposta sulla sostanza delle persone fisiche.
Le persone fisiche che non sono cittadini svizzeri e che per la prima volta acquisiscono domicilio fiscale in Svizzera senza esercitare un’attività lucrativa possono pagare un’imposta calcolata sul dispendio, invece dell’imposta sul reddito.
Le aliquote applicate per l’IVA sono state recentemente modificate e dal 1° gennaio 2024 saranno in vigore con questo peso:
L'imposta preventiva federale è riscossa alla fonte sui pagamenti derivanti da redditi da capitale, vincite alle lotterie e alcune prestazioni di assicurazione in misura corrispondente alle seguenti aliquote:
Il sistema di tassazione svizzero è rinomato per la sua complessità e articolazione, caratteristiche che derivano dalla struttura e decentramento fiscali.
Ogni Cantone ha la libertà di stabilire le proprie aliquote e normative fiscali, il che porta a una notevole varietà di regimi fiscali all'interno del Paese.
Questa situazione, sebbene offra opportunità di pianificazione fiscale, pone le aziende di fronte a sfide significative. Le imprese devono navigare attraverso un labirinto di normative, che variano non solo da un Cantone all'altro, ma anche in relazione alla tipologia di tasse, che possono includere imposte sul reddito, sul capitale, sul valore aggiunto e altre tasse locali.
In questo contesto, il supporto di una consulenza fiscale esperta diventa cruciale.
I consulenti in ambito contabile, fiscale e societario non sono solo fornitori di servizi, ma professionisti strategici nel processo di internazionalizzazione che grazie alla loro esperienza possono aiutare nella gestione dei rischi e fornire soluzioni su misura per le specifiche esigenze aziendali.
Investire in consulenza di alta qualità è una strategia a lungo termine. La consulenza esperta può:
Questi servizi aiutano le imprese a comprendere e adattarsi alle specificità del sistema fiscale svizzero, a ottimizzare il carico fiscale e a garantire la conformità alle normative in continua evoluzione. Inoltre, possono fornire assistenza strategica in materia di pianificazione fiscale, fusioni e acquisizioni, così come su questioni transfrontaliere, permettendo alle aziende di operare in modo efficiente e conforme alla legge.
Trovare il supporto consulenziale perfetto, tra le diverse opzioni a disposizione, può sembrare molto complicato.
Per questa ragione, è bene avere chiare le caratteristiche da ricercare in una consulenza che supporta l’internazionalizzazione.
La solidità di un’organizzazione è un aspetto decisivo, perché garantisce credibilità e funzionalità nel servizio. L’assistenza continua è un altro grande plus da valutare in una fase così delicata, quanto strategica, quale l’espansione all’estero.
La capacità di navigare le complessità locali e le sfide globali affrontate dalle aziende nel percorso di internazionalizzazione deriva da competenze ed esperienze maturate nel corso del tempo. Questa caratteristica permette di abbracciare con abilità sia il contesto normativo internazionale che le specificità delle leggi locali, fornendo alle aziende un supporto inestimabile nella gestione di criticità.
La solida expertise è anche ciò che permette di maturare competenze trasversali nei principali mercati e in diversi Paesi del mondo, rafforzando l’affidabilità dell’azienda e dando prova delle sue competenze.
La definizione e attuazione delle strategie di internazionalizzazione presuppongono un intervento sul campo mirato, frutto di una presenza sul posto stabile e radicata. Che si tratti di stabilire filiali o sussidiarie o di decentrare le unità produttive in mercati esteri, il consulente ideale è così in grado di offrire soluzioni su misura che allineano gli obiettivi aziendali alle realtà normative e di mercato, proprio perché conosce molto bene il luogo di riferimento.
La presenza internazionale strutturata non preclude l’importanza di parlare italiano: questo aspetto è strategico soprattutto per le aziende alla ricerca di consulenti, sì internazionali, ma con cui instaurare un rapporto diretto, basato sulla semplicità di dialogo.
Questo modus operandi trasforma le sfide dell'internazionalizzazione in opportunità di crescita e successo. Un approccio pratico e personalizzato permette di evolvere la consulenza da semplice supporto tradizionale a una vera e propria partnership strategica, che risponda alle esigenze dell’azienda più specifiche.
Diacron assiste imprenditori e imprese nei loro progetti di espansione nei mercati internazionali, offrendo servizi di consulenza contabile, fiscale e societaria.
Il team supporta il cliente nella pianificazione e attuazione di strategie di internazionalizzazione:
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